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martedì 28 aprile 2015

Venitemi a Trovareeeeee!!!

Oggi per voi solo un invito ....





Esposizione e vendita di Arredi e Complemeni d'Arredo Shabby Chic

Come ormai ho gia' annunciato sulla pagina facebook della Maison de BlancheNeige il 31 Maggio 2015 dalle ore 10.00 alle 20.00 partecipero' all'evento Passione Shabby Chic a Roma!
A Roma, a due passi da Piazza di Spagna nelle meravigliose sale dell'Hotel Savoy, sito in Via Ludovisi, 15; a 200mt su Via Veneto.

Passione Shabby e' un'associazione culturale che ha lo scopo di far conoscere lo stile Shabby Chic e che si propone di valorizzare la manualità femminile e l'amore per il lavoro artigianale; quindi chi meglio di loro per la Maison de BlancheNeige???
Sono davvero felice di partecipare a questo evento e non vedo l'ora che arrivi il fatidico giorno!

Una trentina di creative avranno modo di esporre e vendere i loro prodotti ... cosa vi troverete?

Arredi shabby (piccoli mobili, complementi d’arredo, cornici, ecc),
cucito creativo,
bijoux.


Per il momento quindi vi lascio sperando di incontrarvi li'!!!


Ecco qui le istruzioni per raggiungerci fornite dall'Hotel:

IN AUTO:

• Autostrada Roma Nord A1: Distanza: 18 Km

Come Raggiungere l’Hotel:

Provenendo da Nord il percorso migliore consiste nell’entrare in città dalla via Salaria. In questo caso non si attraversano il centro città e la ZTL.

• Autostrada Roma Est A24: Distanza: 13 Km

Come Raggiungere l’Hotel:

Provenendo da Roma Est il percorso migliore consiste nel prendere la Tangenziale e la via Nomentana. In questo caso non si attraversano il centro città e la ZTL

• Autostrada Roma Sud A1: Distanza: 16 Km

Come Raggiungere l’Hotel:

Provenendo da Roma Sud il percorso migliore consiste nell’entrare in città dalla Via Casilina. Occorre prestare attenzione ai varchi della ZTL.

Giunti in Hotel è possibile parcheggiare l’auto:

• Garage Excelsior a pagamento convenzionato con servizio Valet
• Parcheggio coperto Ludovisi a pagamento
• Parcheggio coperto Villa Borghese a pagamento.
• In strada, parchimetri a pagamento dalle 7 alle 23.


IN TRENO

• Stazione Termini: Distanza 1,3 Km

Come Raggiungere l’Hotel:

- In taxi: si impiegano circa 10 minuti per giungere in Via Ludovisi.
- In Metro: Linea A direzione Battistini, scendere dopo due stazioni, fermata Barberini. L’hotel è 200mt salendo su Via Veneto. E’ necessario munirsi di biglietto per la metropolitana, reperibili presso le rivendite automatiche o i giornalai.
- In bus: www.atac.roma.it per orari e percorsi.



mercoledì 22 aprile 2015

Restauro Pianoforte a parete in stile Shabby Chic
Shabby chic upright piano renovation

Rieccomi qui!
Andra' a finire che ci prendero' gusto e diventero' blog dipendente!

Oggi vorrei mostrarvi uno dei miei lavori piu' grandi ... o per lo meno uno di quelli piu' impegnativi: il Recupero di un vecchio Pianoforte da parete (ovviamente in stile Shabby Chic) e la sua trasformazione da " piano attempatello nero lucido" a ...  "candido Pianoforte Shabby, con una puntina di steampunk " se vogliamo!

Devo dire che questo progetto e' a lungo frullato nella mia mente come uno spettro ... sempre vigile e pronto a riaffacciarsi ogni qualvolta il mio sguardo si posasse sul vecchio pianoforte che con tanto amore e indecisione ho acquistato di ritorno da Londra in un mercatino dell'usato...

"Sei una pianista?" vi chiederete voi ... no! assolutamente no! ma sogno di esserlo da quando ero piccola, e cosi' presa dall'entusiasmo e convinta dal prezzo abbordabile e dall'abbondanza di tempo disponibile che avevo, mi son decisa a comprarlo con l'idea che avrei trovato modo di prender qualche lezione ed iniziare passo dopo passo a realizzare un mio piccolo sogno....

Ecco qui il mio gioiello....


 
 Acquistato, consegnato direttamente a casa mia, e fatto riaccordare da un professionista ....
Si lo so; bruttino e segnato dagli acciacchi del tempo, ma per me era un sogno per quanto nero e soprattutto lucido (caratteristica che da sempre mi fa inorridire) .

A lungo l'ho guardato pensando di tentare di migliorarlo ma il coraggio necessario per toccare uno strumento simile vi assicuro non e' poco!!!
Mi son posta mille quesiti e fatta mille domande:

la vernice non lo rovinera'? come verniciare un mobile tanto grosso, pesante e complicato da smontare?
come tingere una superficie laccata cosi' lucida?
Rovinero' il suono dello strumento?
quali modifiche si possono e quali non si possono apportare?

Ho titubato a lungo aspettando di darmi risposte convincenti a tutte queste domande ed infine, dopo un po' di ricerca e di ragionamenti, mi son risposta che:

La vernice e le piccole modifiche non possono rovinare uno strumento alterandone il suono, o meglio: non possono alterare un pianoforte di medio valore (se avessimo parlato di uno strumento particolarmente pregiato non mi sarei mai permessa!!!) a tal punto da far si che un orecchio non esperto possa percepirlo! e vi assicuro che questo mi e' stato confermato anche da pesone che hanno sudiato pianoforte al conservatorio per anni:
Il mio orecchio, e quello di chiunque in futuro potrebbe mai ascoltare o suonare qualcosa proveniente dal mio pianoforte o da qualsiasi altro che sia stato acquistato a fine ludico e non professionale, non potrebb trarre alcuno svanaggio da questo remake!!!

Appurato questo cosa mi tratteneva dal trasformarlo nello strumento dei miei sogni???
Apparte le tonnellate di polvere che avrei prodotto, ed il salotto ridotto ad un cantiere per qualche tempo .... nulla!!!!

Cosi armata di coraggio ho cominciato a progettare la trasformazione del mio piano disegnando vari schizzi .... il progetto era:

1) un nuovo colore
2) qualche abbellimento qui e la'
3) qualcosa che lo rendesse speciale...

Per il colore ho optato ovviamente per una, anzi numerose, mani di bianco ....
per far questo mi sono munita di chalk paint e di primer ... perche': si la chalk attacca bene ma passare e soprattutto far restare la vernice su una superficie tanto liscia e' comunque sempre una sfida!
Quindi ho proceduto smontato tutti i pezzi del piano che potevano esser smontati:
coperchio superiore,
pannelli anteriori (quello in basso davanti ai pedali ed alle corde e quello in alto davanti ai martelletti)
copritasti e tutte le cerniere

... e ..... via!! vai di primer!! lasciato asciugare secondo istruzioni mi son dedicata alla fase 2 e 3:

- Ho acquistato delle piccole bacchette a sezione rettangolare di legno, le ho tagliate a misura ed ho realizzato le colonnine.
- Fregi in pasta di legno per gli angoli del pannello superiore,
- una bella lustrata alle cerniere ormai annerite dagli anni e l'aggiunta di una deliziosa serratura piena di riccioli ...
- un nuovo pomello di ottone per il pannello inferiore
- ed infine un bel capitello di legno da incollare ed inchiodare tutto attorno al coperchio del pianoforte ...

ma non soddisfatta e cercando ancora la particolarita' da aggiungervi ho deciso di tentare un altro folle esperimento ...

Dato che una volta smontato il piano mi son ritrovata ad ammirare stupefatta i meccanismi al suo interno, ammaliata da martelletti e corde ho pensato che non era giusto tenere quello spettacolo tutto per me ed infine ho deciso di realizzare un foro nel pannello superiore - anteriore del piano lasciando cosi' intravedere i meccanismi interni ....
ma un buco non era abbastanza! e soprattuto era poco elegante!!! cosi' ho creto al computer il disegno di una bella griglia e poi munita di pazienza e di traforo elettrico ho deciso di tentare di realizzarla io in legno ... voi direte ma non era piu' semplice farsela fare da un fabbro?!? ebbene si ma poi il gusto dov'era???
quindi ho ritagliato pian piano tutto il disegno, aggiustato le imprecisioni con lime, dremel e carta vetrata ed infine dato prima una mano di fondo per poter camuffare la porosita' del legno e poi una bella mano di vernice oro per rifinire il tutto e dar alla griglia un bell effetto metallizzato!

A questo punto l'ultimo tocco ..... perche' non inserire nella griglia un bell'orologio funzionante?
comperato? Ovviamente no, ci si arma di compensato, meccanismo taglierini e si ricava la forma. Si da fondo e vernice come con la griglia, si monta il meccanismo ed eccoci qui!
il nostro orologio e' pronto per esser posizionato al centro del piano!
Che ve ne pare?
Vi Posto subito qualche foto del lavoro interamente finito!
A dimenticavo ... una volta assembrato il tutto, salvo la griglia, ho passato una vernice di protezione trasparente seguita da abbondante mano di cera, e vi assicuro che la vernice non si e' per niente rovinata, ormai ho realizzato questo progetto da piu' di un anno e si trova nel mio salotto proprio accanto al mio divano chaise lounge ....
sopravvissuto al mio compagno che ci poggia di continuo sopra roba e ai due bambini della vicina che amano giocarci....
Vi piace? che aspettate ... trovate il coraggio anche voi!!!




ecco la griglia realizzata a mano del pianoforte

 


tastiera con serratura e scritta originale





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lunedì 20 aprile 2015

Tutorial Specchiera Shabby chic - shabby chic Mirror Tutorial

Questo e' il mio primo vero e proprio post!!!

Ho pensato di iniziare mostrandovi come ho realizzato uno dei miei lavori:
eccovi un breve tutorial su come trasformare un vecchio specchio in una meravigliosa specchiera shabby chic

Cominciamo....

Occorrente:
un vecchio specchio
Vernice bianca opaca
Finitura lavabile traparente opaca
cera trasparente
un po' di pazienza e manualita' e
... pasta di legno!!!

Io ho trovato questo specchio in un piccolo mercatino dell'usato a pochi km da casa mia e guardandolo l'ho gia' visto candido e romanticamente trasformato!
essendo un vecchio lavoro purtroppo non ho le foto dei vari steps ma solo il prima ed il dopo ... quindi vi inserisco una breve descrizione cercando di esser piu' chiara possibile:
Come prima cosa, per un lavoro che abbia una buona riuscita bisogna carteggiare il legno dello specchio (si lo so tanta gente promette vernici miracolose che vi consentiranno di saltare questo passaggio ... io sinceramente ho provato e, anche con la famigerata chalk paint, trovo che un supporto non carteggiato risulta comunque sempre piu' delicato a lavoro finito; anche se cerato e protetto!!!) quindi ... armatevi di carta vetrata (sarebbe meglio una carteggiatrice a nastro che vi risparmierebbe un po' di fatica) e cominciate a rimuovere i vecchi strati di vernice: piu' il legno sara' naturale, meglio la vostra vernice fara' presa su di esso.

Finito di carteggiare spolverate lo specchio con un panno per rimuovere tutta la polvere (io gli do anche una bella soffiata con la pistola ad aria compressa cosi' son certa di rimuovere la polvere da tutte le fessure, ma se non ne avete una non e' necessario).
Ora, prima di cominciare ad incollare, stuccare e dipingere, conviene proteggere lo specchio con dello scoth carta e delle pagine di giornale.
Fatto? bene!Ora comincia la parte piu' divertente: a questo punto non dovete far altro che prender la vostra pasta di legno (provvedero' al piu' presto a postarvi la ricetta che uso io) e sbizzarrirvi, io ho scelto di realizzare dei piccoli tralci di foglie e roselline, li ho modellati a mano con l'aiuto di due piccoli attrezzini per modellare la creta, le ho avvicinate le une alle altre per ottenere la forma desiderata e poi le ho lasciate asciugare due tre giorni.
Appena asciutte le ho incollate sulla superficie grezza della cornice di legno del mio specchio e dopo una mezz'ora le ho assicurate ancora piu' saldamente inchiodandole ad esso con dei piccoli chiodini senza testa che poi ho fatto scomparire al centro di ogni bocciolo delle roselline (se vi sembrano ben solide potete anche evitare questo passaggio, io l'ho fatto per esser piu' sicura che le mie roselline non corressero il rischio di staccarsi maneggiando e traspostando lo specchio). 

...Lo so avete ragione! una foto sarebbe stata d'aiuto ma purtroppo al tempo non ne ho scattate durante il processo ... nei prossimi post cerchero' di documentare tutto!
Una volta che la colla si sara' asciugata passeremo ad integrare le roselline come se fossero scolpite nel legno invece che semplicemente incollate su di esso.
Per far questo bastera' munirsi di stucco (io consiglio lo stucco per il legno che una volta indurito risulta solido quanto il legno stesso e non rischia di creare successive brutte crepe come accade con il normale stucco per intonaco, che tralaltro, una volta asciutto, ha la brutta abitudine di ritirare e costringendovi cosi' a dover riempire una seconda volta le fessure!) e di una piccola spatolina e cominciate a riempire lo spazio che resta tra la nostra decorazione e la cornice, facendo sembrare che le rose siano un pezzo unico con lo specchio 
Per il fondo in commercio trovate molti prodotti; la classica cementite (prediligete sempre i prodotti ad acqua, che puzzano meno e non danneggiano i vostri polmoni) o qualsiasi altro fondo per legno andranno bene.

Adesso non ci resta che aspettare che lo stucco sia ben secco, carteggiare leggermente i punti in cui notiamo piccole imperzezioni e procedere con la vernice!
io personalmente do sempre una prima mano di fondo (spesso anche due)e poi passo uno smalto all'acqua opaco seguito dalla finitura.
in alternativa potete andare direttamente di chalk paint passando piu' mani della famigerata vernice ;) Io come vernice spesso non uso la chalk ma uno smalto all'acqua opaco che ho trovato presso le roymerlin, preferisco la smalto alla chalk perche' oltre ad essere reperibile piu' facilmente, in quanto la chalk va acora ordinata via internet, non resta poroso e quindi risulta gia' lavabile pur conferendo la stessa superficie vellutata che tanto ci e' cara (mi raccomando pero' lo smalto deve essere assolutamente OPACO nn accontentatevi delle latte con su scritto satinato, perche' per quanto schiere di commessi tenteranno di convincervi che e' esattamente la stessa cosa, vi assicuro che non lo e' affatto!)


Un'atra alternativa potrebbe essere la vernice di decora facile che troverete qui (http://www.shabbychiclife.it/vernici-shabby/decora-facile )
Una volta lasciata asciugare la vernice, meglio se per almeno dodici ore, potete procedere con la finitura...
Qui lascio a voi la scelta, io ho provato di tutto:
1) le vernici trasparenti opache di protezione hanno un buon risultato contro lo sporco, per quanto bisogna sempre fare attenzione che non siano prodotti che tendono ad ingiallire (vi assicuro che per quanto ne vendano alcune con su scritto non ingiallente a me e' capitato di utilizzarle sul bianco ed alla fine aihme! veder rovinato il mio lavoro ... dunque suggerisco sempre un preventivo test di prova su un pezzetto di legno verniciato con gli stessi prodotti che avrete utilizzato per lo specchio ;)) per quanto invece riguarda il potere "protettivo" (passatemi il termine)io preferisco sicuramente ...
2) la cera: questa appunto e' secondo me imbattibile dal punto di vista di proteggere il mobile dagli urti, e se non lucidata troppo dopo la stesura lascia l'aspetto opaco che tanto ci piace. Si puo' scegliere tra quella a pennello e quella solida da passare con con una spazzola a setole morbide su tutto il mobile o con un panno morbido che non perda pelucchi. Io le ho utilizzate entrambe e trovo che: quella a pennello sia piu' semplice da stendere ma quella solida protegga di piu'!
Scegliete voi, dopo tutto il bello e' anche sperimentare ed ognuno infine trova la propria strada!
Personalmente per questo specchio ho applicato prima una mano di vernice trasparente opaca e poi una volta asciutta, sempre passate le 12 h ho dato una generosa mano di cera solida trasparente (io ho utilizzato la famosa cera novecento con cui mi trovo sempre bene)
ed ora ... Ecco qui la magia che prende vita.


Il malandato specchio da parete si trasforma in una meravigliosa specchiera stile shabby chic!
E Voila' ...
Perfetto per una romantica camera da letto, un bagno o un elegante ingresso.
Adesso vi lascio con la speranza che questo post via piaccia e possa esservi utile....
per qualsiasi domanda son qui


A presto e ...buon lavoro!!! 










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giovedì 16 aprile 2015

Benvenuti nel mio Blog !!!

Mi presento: 

Mi chiamo Claudia sono un Interior Designer da sempre appassionata dello stile Shabby Chic, ho deciso di provar a trasformare la mia passione in un vero e proprio lavoro quando per caso ho cominciato ristrutturando un tavolo con delle sedie a lungo desiderati... Dopo anni e anni che guardavo con aria sognante sulle riviste di settore quei bellissimi tavoli shabby chic con quelle deliziose sedie imbottite, stufa dell'idea di non poterne acquistarne uno tutto mio mi son detta: ma perche' non provare a comprare un vecchio tavolo e delle vecchie sedie e tentare di trasformar il tutto da me?!? Inutile dire che da allora non mi sono piu' fermata!!!
Cosi' avendo voglia di condividere la mia passione, un po' per deformazione professionale {noi interior designer siamo cosi' ;)} un po' per eccesso di entusiasmo ho deciso di trasformare la mia passione nel mio lavoro e armata di pazienza ma soprattutto di passione ho cominciato a creare il mio piccolo mondo girando per mercatini per comperare i pezzi, acquistando e montando una piccola casa di legno che ho trasformato nel mio laboratorio, informandomi e munendomi di diverse attrezzature professionali e soprattutto spendendo tutto il mio tempo a lavoro sui miei pezzi o in giro o sul web in cerca di informazioni!



e una volta finiti i primi arredi??? a questo punto bisogna farsi conoscere e quindi (con l'aiuto del mio preziosissimo compagno) Ho creato il mio sito, la grafica, i bigliettini da visita le locandine pubblicitarie, newsletter, diverse pagine sui social, presentazioni in vari meeting, partecipazioni a diversi mercatini e ... via ... son arrivate le prime vendite, certo tanto lavoro per poco guadagno, perche' l'obbiettivo e' quello di fornire pezzi di qualita' a prezzi non da capogiro ma quanta soddisfazione!!! Non e' stato facile, ho dovuto imparare piano piano i trucchi del mestiere e far diverse prove prima di raggiungere i risultati desiderati ma alla fine eccomi qui! Dopo piu' di un anno di attivita' mi son finalmente decisa ad aprire un mio blog, perche'? Perche', soprattutto agli inizi, i blog delle colleghe amanti dello shabby mi son serviti molto, e quindi penso che sia giusto che anche io cominci a condividere con voi la mia esperienza! e perche' il sito e' uno strumento molto freddo ed informale mentre io vorrei leggere i vostri commenti alle mie creazioni e vorrei interagire con voi con scambi di opinioni e suggerimenti! ... ma mi sono dilungata gia' troppo a lungo, piano piano postero' diverse ambientazioni shabby e le mie creazioni (magari con piccoli tutorial o suggerimenti per voi lettrici/lettori) ed ora basta parole ed ecco a voi le mie creazioni! Vi piacciono? a voi la parola!